Si è svolta alla Camera di commercio l’“Alternanza day”, l’iniziativa avviata dal sistema camerale per promuovere l’Alternanza scuola-lavoro favorendo la costituzione di un network territoriale con gli istituti scolastici, il mondo delle imprese, gli enti pubblici e quelli del no profit.
«A oggi, sono solamente 49 i soggetti della provincia di Messina iscritti al Rasl, il Registro alternanza scuola lavoro istituito dalla Camera di commercio nel 2015, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge sulla “Buona scuola” – afferma il funzionario direttivo dell’Ente camerale, Agata Denaro – un risultato numericamente poco soddisfacente che, però, tiene conto dei numerosi problemi legati, da un lato, alla non obbligatorietà dell’iscrizione delle imprese nonostante l’obbligo degli studenti di effettuare percorsi di alternanza scuola lavoro e, dall’altro, all’esigua struttura produttiva provinciale, dominata dalle piccole e medie imprese che notoriamente hanno maggiore difficoltà a ospitare studenti in alternanza. Per promuovere questo strumento di politica attiva è fondamentale operare in sinergia con le istituzioni, le scuole, le aziende, gli enti, gli ordini professionali e il mondo del volontariato».
All’incontro, organizzato dalla Camera di commercio e dalla sua Azienda speciale servizi alle imprese, ha preso parte anche il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani: «Insieme alla Camera di commercio, già da tempo, lavoriamo per portare avanti l’iniziativa, che necessita di queste importanti occasioni di incontro. Il tema dell’Alternanza scuola lavoro è strategico e va vissuto non come mero adempimento, ma come un’occasione per offrire maggiori opportunità ai nostri giovani e al loro futuro».
In occasione dell’Alternanza day sono state presentate le principali novità su alcune delle iniziative che vedono impegnate le Camere di commercio a supporto dell’Alternanza scuola-lavoro e dell’Orientamento: il Rasl, con l’illustrazione delle nuove funzionalità relative ai tutor aziendali e all’integrazione con la piattaforma del Miur; il Premio “Storie di alternanza”, con l’indicazione delle modalità di partecipazione delle scuole e degli studenti all’iniziativa in corso (I sessione con scadenza 20 aprile 2018) e l’anticipazione del lancio della II edizione (sessione secondo semestre 2018 e primo semestre 2019); i bandi per contributi/voucher alle imprese già emanati o in fase di lancio per il 2018 rivolti alle imprese che ospitano i percorsi di Alternanza scuola-lavoro; i risultati del progetto Excelsior, il Sistema informativo per l’occupazione e la formazione realizzato da Unioncamere che fornisce dati aggiornati sulle principali caratteristiche delle figure professionali ricercate dalle imprese utili per l’Orientamento e la progettazione dell’Alternanza scuola lavoro.
«I due “nemici” dell’Alternanza scuola lavoro – aggiunge Giuseppe Timpanaro di Anpal servizi – Unità organizzativa territoriale isole – sono l’impostazione burocratica e l’impostazione ideologica. Non si tratta di un obbligo, ma di un’opportunità. Il mondo che separa drasticamente il tempo dello studio e il tempo del lavoro è definitivamente tramontato. E’ necessario acquisire un’idea più ampia di professionalità. Non è affatto detto che si farà un unico mestiere per tutta la vita».
Infine, il direttore del Centro per l’impiego, Santi Trovato: «Siamo lieti di poter partecipare in modo attivo e di poter dare il nostro contributo. Il nostro è un territorio difficile. Per ottenere buoni risultati è essenziale una sintesi tra le esigenze del territorio e le aspettative dei giovani e degli Enti».